I vini premiati del concorso 2022
Etna Doc Bianco
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Etna Doc Bianco Millemetri 2016 - Feudo Cavaliere
Profumi floreali, note agrumate, un cenno di idrocarburi, viva acidità e spiccata salinità sono gli elementi che caratterizzano questo bianco di montagna. Non mancano equilibrio ed intensità aromatica.
Feudo Cavaliere appartiene alla famiglia Platania dal 1880. Ci troviamo a circa 1000 metri sul livello del mare, a Santa Maria di Licodia, sul versante sud-ovest dell’Etna.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 34,00
Winner
Etna Doc Bianco Superiore Primazappa 2020 - Calcagno
Offre freschezza, consistenza e note marine, tutte caratteristiche tipiche del territorio di Milo, unica area nella quale l’Etna Bianco può fregiarsi della menzione di Superiore. Verticale e incisivo.
Eredi di una tradizione familiare, i fratelli Franco e Gianni Calcagno conducono da diversi anni la loro azienda con sede a Passopisciaro, riscuotendo risultati sempre più convincenti. Tradizione e territorio sono le loro linee guida.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 34,00
Winner
Etna Doc Bianco A’ Puddara 2020 - Tenuta di Fessina
Freschissimo, tagliente e minerale, in questa annata si presenta anche intenso come non mai. E' materia “viva” che sarà interessante seguire nella sua evoluzione. Un vino d'altura che non delude mai.
Tenuta di Fessina è l’azienda creata dall’imprenditrice Silvia Maestrelli che, pioniera tra i nuovi produttori dell’Etna, ha dato un grosso contributo allo sviluppo del territorio.
Bere da ora al 2032.
A partire da € 45,00
Etna Doc Rosso
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Etna Doc Rosso Pignatuni Vecchie Vigna 2019 - Famiglia Statella
Frutto di una vecchia vigna di appena 0,4 ettari, è un concentrato di incisività vulcanica, espressa attraverso complessità e profondità olfattiva, multidimensionalità al palato, tannini molto ben rifiniti e una scia minerale che sembra non avere fine. Ne sono state prodotte solamente 850 bottiglie, ma vale la pena cercarlo. Un vino destinato a diventare una delle icone etnee. Enologo di Tenuta delle Terre Nere da diversi anni, Calogero Statella, insieme alla moglie Rita, ha recentemente avviato una produzione ottenuta da vigneti di proprietà. Da subito, i vini hanno riscosso un grandissimo successo.
Bere da ora al 2032.
A partire da € 50,00
Winner
Etna Doc Rosso Croceferro 2020 - Generazione Alessandro
Variegato all’olfatto con piccoli frutti, pepe, sottobosco e un cenno balsamico, al palato mostra un’ottima combinazione che vede da un lato freschezza e dinamicità e dall’altro intensità di frutto.
Generazione Alessandro è il progetto etneo dei cugini Benedetto, Anna e Benedetto, ultima generazione della famiglia Alessandro, rinomata per i vini prodotti nel territorio di Camporeale.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 21,00
Winner
Etna Doc Rosso De Aetna 2020 - Terra Costantino
Un rosso snello, equilibrato e facile da bere che si caratterizza per le note di frutta rossa, le spezie e i toni fumè. Regala piacevolezza sin da subito, ma può anche evolvere negli anni, crescendo in complessità.
Terra Costantino si trova a Viagrande, sul versante sud-est dell’Etna. Nasce da un progetto ben pensato e ancora meglio attuato da Fabio Costantino e dal papà Dino. I vini combinano mineralità vulcanica e ricchezza mediterranea.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 20,00
Vini rossi siciliani da Nero d’Avola (Sicilia Doc e altre Doc)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Sicilia Doc Nero d’Avola Sorante 2019 - Gorghi Tondi
E’ fatto con uve provenienti da un vigneto situato in contrada Ramisella a Mazara del Vallo in provincia di Trapani. Mostra un profilo caldo e solare con nitide note fruttate che vanno dall’amarena matura alla prugna e si arricchiscono di una sottile speziatura. Il sorso, pieno e ben strutturato, trova nella freschezza e nella compostezza dei tannini i suoi elementi di forza.
Gorghi Tondi è un’azienda a gestione familiare, oggi guidata dalle sorelle Annamaria e Clara Sala. I vigneti si trovano a pochi passi dal mare nel territorio di Mazara del Vallo, all’interno della riserva naturale Lago Preola e Gorghi Tondi.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 14,50
Winner
Sicilia Doc Nero d’Avola 16 Filari 2020 - Case Alte
Si caratterizza per un profilo fresco e fine, tipico del Nero d’Avola prodotto in collina (la vigna è localizzata a circa 500 metri sul livello del mare). Intensità aromatica e corpo trovano slancio in una progressione ordinata di discreta lunghezza.
Case Alte è gestita da Calogero Vaccaro insieme al figlio Giuseppe. I due, eredi di una lunga tradizione viticola, hanno recentemente deciso di avviare un’azienda moderna rivolta alla qualità.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 18,00
Winner
Noto Doc Nero d’Avola Note Nere 2020 - Ramaddini
E’ un rosso che ben rappresenta vitigno e territorio con note di frutta scura, cappero e sentori marini, quasi iodati. Il sorso è dotato di notevole freschezza e equilibrio, elementi che lo rendono particolarmente piacevole e facile da bere.
Ramaddini sorge a Marzamemi, piccolo centro dell’estremità sud orientale della Sicilia. La produzione è di tipo artigianale e si rivolge soprattutto alla valorizzazione delle uve Moscato e Nero d’Avola.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 15,00
Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Sicilia Doc Grillo Mozia 2021 - Tasca d’Almerita
E’ un bianco che ormai è diventato un classico della produzione siciliana, sia per la sua qualità che per l’aderenza territoriale. Esprime una freschezza agrumata e floreale di stampo mediterraneo, seguita da un palato salino e dinamico. Porta con sè anche il gusto della Storia, essendo frutto di una vigna situata sull’isola di Mozia, antica colonia fenicia.
Tasca d’Almerita è uno dei nomi iconici della Sicilia del vino. L’azienda, sin dalla sua fondazione, ha fatto storia e tendenza con i suoi prodotti.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 22,50
Winner
Sicilia Doc Grillo 2021 - Gurrieri
Una delle sorprese di questa edizione di Sud Top Wine. Intenso, floreale, finemente agrumato e leggermente erbaceo, ci regala un sorso vivo, disteso e armonico che si caratterizza per precisione aromatica e sapidità.
Ci troviamo a Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa. Giovanni e Angela Gurrieri gestiscono l’azienda di famiglia con una grande passione ereditata dai genitori che per tanti anni hanno fatto viticoltura e olivicoltura in queste terre. L’attuale produzione ruota attorno al Nero d’Avola e al Frappato declinati in diversi vini, ma non mancano altre interessanti etichette.
Bere da ora al 2027.
A partire da € 13,00
Winner
Sicilia Doc Grillo 2021 - Tonnino
Mostra un bouquet variegato dal timbro fruttato nel quale i profumi di mela e pesca si fondono con quelli di frutta esotica e con nette note agrumate. Al palato risulta ben bilanciato tra freschezza e morbidezza e dotato di buona consistenza e persistenza.
Tonnino è un’azienda della Sicilia Occidentale con vigneti situati in prossimità del confine tra le province di Trapani e Palermo nei comuni di Alcamo, Poggioreale e Contessa Entellina. E’ votata al biologico e al rispetto della naturalità, sia in vigna che in cantina.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 16,50
Altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Sicilia Doc Contea di Sclafani Rosso del Conte 2017 - Tasca d’Almerita
Un simbolo, un vino storico prodotto sin dagli anni Settanta che non si è mai staccato dai vertici qualitativi, dimostrando il reale valore del terroir dell’Isola e rappresentando costantemente, millesimo dopo millesimo, un prodotto in grado di confrontarsi con i rossi di tutto il mondo.
Tasca d’Almerita è uno dei nomi iconici della Sicilia del vino. L’azienda, sin dalla sua fondazione, ha fatto storia e tendenza con i suoi prodotti.
Bere da ora al 2032.
A partire da € 45,00
Winner
Faro Doc Oblì 2019 - Tenuta Enza La Fauci
Proviene dal versante tirrenico della Doc Faro, area posta all’estremità nord orientale della Sicilia, all’interno del territorio di Messina. Il vigneto si trova su una terrazza affacciata sul mare, dove la presenza del sole e del vento è costante. E’ intenso e solare nelle note di frutta matura e macchia mediterranea, mostrando al contempo finezza e ricchezza di particolari.
Tenuta Enza La Fauci è una piccola azienda votata all’alta qualità che, anno dopo anno, propone vini sempre più convincenti.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 30,00
Winner
Faro Doc Chiano Conti 2015 - Tenuta Gatto
Fatto con uve provenienti da terrazze poste a circa 400 metri sul livello del mare, è un rosso intenso, morbido, caldo e avvolgente. Ci ha sorpreso nelle precedenti edizioni del Sud Top Wine, ma ormai, possiamo dirlo, è una certezza.
Si tratta di una piccolissima azienda gestita oggi da Santi Gatto, vignaiolo appassionato e inesauribile. I vigneti si trovano sulle colline del versante ionico della Doc Faro, nella zona di Larderia, frazione di Messina.
Bere da ora al 2025.
A partire da € 24,00
Altri vini bianchi siciliani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Monreale Doc Catarratto Vigna di Mandranova 2020 - Alessandro di Camporeale
Da Catarratto extra lucido in purezza di una vigna piantata nel 1988 a 450 metri sul livello del mare su un terreno di natura prevalentemente sabbiosa. Un vino che ci fa intuire le potenzialità del vitigno in questo terroir collinare attraverso l’interessante gamma di profumi, la struttura e, soprattutto, la verticalità e la persistenza.
Un nome ormai conosciuto in tutto il mondo che è il simbolo della rinascita del territorio di Camporeale, piccolo centro dell’entroterra palermitano. L’azienda, gestita oggi da due generazioni della famiglia Alessandro, ha registrato grandi successi in pochi anni e sembra non voler fermarsi più.
Bere da ora al 2029.
A partire da € 17,50
Winner
Terre Siciliane Igp Zibibbo Abir 2021 - Possente
Un bianco secco ottenuto da un vitigno aromatico che combina la suadenza di un bouquet dal timbro floreale e mediterraneo con un sorso dal gusto intenso che una freschezza quasi inaspettata rende piacevolissimo.
Azienda familiare votata al biologico e all’artigianalità della produzione. E’gestita da Maria Possente insieme al fratello Antonio e alla sorella Stefania. I vigneti si trovano nella parte orientale della provincia di Trapani in due diversi siti, ad Alcamo e a Salaparuta.
Bere da ora al 2025.
A partire da € 15,00
Winner
Terre Siciliane Igt Bianco Incanto 2020 - Tenuta Enza La Fauci
E’ frutto di piccolissime parcelle coltivate a Grecanico nell’estremità occidentale del versante nord dell’Etna, ad altitudini comprese tra 1.000 e 1.200 metri sul livello del mare. Si distingue per la precisa definizione dei sentori floreali, fruttati e balsamici, mostrando poi al palato calibrata consistenza, sapidità e lunghezza..
Tenuta Enza La Fauci è una piccola azienda votata all’alta qualità che, anno dopo anno, propone vini sempre più convincenti.
Bere da ora al 2029.
A partire da € 23,00
Taurasi Docg
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Taurasi Docg Alta Valle 2017 - Colli di Castelfranci
Ai piedi dei Monti Picentini, in Contrada Braudiano, crescono le viti trentennali di Aglianico utilizzate per il Taurasi Docg Alta Valle, caratterizzato da una stratificazione olfattiva che dalla viola vira alle note di tabacco. Il sorso è materico e la componente tannica, fitta e non invadente, è supportata da una buona dose di acidità.
Dall’unione delle due famiglie Colucci e Gregorio nasce, nel piccolo borgo collinare di Castelfranci, la giovane realtà vitivinicola di Colli di Castelfranci. In uno sguardo attento e ampio, su una superficie di circa 25 ettari vitati, sono allevati i principali autoctoni campani tra Aglianico, Fiano, Greco di Tufo e Falanghina.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 27,00
Winner
Taurasi Docg Sant’Eustachio 2017 - Boccella
Goloso e intrigante è l’olfatto che profuma di piccoli frutti rossi e poi di note speziate e balsamiche. E’ un aglianico dalla struttura leggiadra, agile e reattiva grazie ad una viva acidità e una trama tannica fitta, ma ben integrata, dove tutto lascia presagire ad una lunga evoluzione in bottiglia.
Boccella è un’azienda a gestione familiare situata a Castelfranci in provincia di Avellino, all’interno della zona di produzione del Taurasi Docg. Si lavora in biologico e l’approccio, sia in vigna che in cantina, è di tipo artigianale.
Bere da ora al 2033.
A partire da € 35,00
Winner
Taurasi Docg Riserva Scorzagalline 2015 - Fonzone
Al profumo si apre in una varietà di frutta, tra mirtilli e more, proseguendo, poi, su sensazioni di incenso e lievi affumicature. E il palato, che si mostra in perfetto accordo con le percezioni olfattive, è morbido e vellutato, ma sorretto da una viva acidità e sapidità.
Una cantina innovativa e la volontà di produrre vini di qualità che sapessero, però, rispondere anche alle esigenze del grande pubblico. Fonzone è riuscito in questa grande impresa con vini sempre più territoriali, portando l’Irpinia fuori dai propri confini nazionali.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 34,00
Greco di Tufo Docg
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Laure 2020 - Cantine Di Marzo
Da un unico vigneto situato a Tufo, in frazione San Paolo, viene vinificato il solo mosto fiore che riposa poi sulle fecce fini per 9 mesi così da dare una maggiore complessità olfattiva che si esprime su note iodate e di pietra focaia, e poi nella freschezza di note erbacee, di timo e di macchia mediterranea. E quella stessa complessità sa regalare, poi, anche una maggiore struttura gustativa in un finale di lunga persistenza.
E’ l’azienda storica della denominazione, nata ufficialmente nel 1833, ma con radici ben più lontane. La leggenda narra che fu proprio Scipione Di Marzo nel 1647 a portare l’uva Greco a Tufo.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 19,50
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vallicelli 2020 - Colli di Castelfranci
Una riserva di Greco di Tufo che fermenta per metà in acciaio e metà in legno. Dagli odori quasi materici, di terra e poi di paglia, senza mancare di una leggerezza donata dalla vivace solarità di cui si riempie il calice in un lungo attacco acido-sapido perfettamente mantenuto durante l’intera degustazione.
Dall’unione delle due famiglie Colucci e Gregorio nasce, nel piccolo borgo collinare di Castelfranci, la giovane realtà vitivinicola di Colli di Castelfranci. In uno sguardo attento e ampio, su una superficie di circa 25 ettari vitati, sono allevati i principali autoctoni campani tra Aglianico, Fiano, Greco di Tufo e Falanghina.
Bere da ora al 2030.
A partire da € 16,00
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Grancare 2020 - Tenuta Cavalier Pepe
E’ dalla selezione delle migliori uve dei vigneti situati nella zona più alta dei comuni di Torrioni e Montefusco che viene prodotta la Riserva Grancare. La vinificazione e la maturazione in legno valgono a regalare note fruttate mature, dalla pesca alla frutta tropicale, arricchendosi di leggere note tostate. In un gusto equilibrato e lungamente persistente.
Tenuta storica dell’Irpinia che ha dato lustro e valore al territorio campano, facendolo conoscere al mondo. Merito di Angelo Pepe, la cui lungimiranza fu ben apprezzata nel 1998 anche dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che lo nominò “Cavaliere della Repubblica” per i suoi meriti lavorativi. Oggi Milena, seconda generazione, prosegue in una produzione di vini di alto livello qualitativo con 60 ettari dislocati tra le principali aree di produzione dell’Irpinia.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 21,50
Fiano di Avellino Docg
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Fiano di Avellino Docg Riserva Alessandra 2013 - Di Meo
Un Fiano Riserva che esce sul mercato dopo nove anni di affinamento e che sa regalare il meglio di sè in retronasale, tra odori di pesca, di albicocca e di zenzero candito, in un lungo assaggio che si concede verso un sorso morbido giocato su picchi di sapidità.
L’azienda dei fratelli Roberto e Generoso di Meo è un punto di riferimento in Irpinia. I vini si collocano ai vertici della produzione di tutte e tre le Docg del territorio.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 43,00
Winner
Fiano di Avellino Docg 2020 - Guido Marsella
E’ quel connubio sapido-minerale che lo rende avvincente. Lo si ritrova nell’olfatto, tra sentori iodati, salmastri e di fiori bianchi e ancor più in un sorso dinamico che graffia il palato tra note sapide e sferzate acide. Tutti elementi che poi cedono il posto a una già annunciata persistenza gusto-olfattiva.
Dal 1995 Guido Marsella produce Fiano di Avellino a Summonte, in una delle aree di pregio della Docg. La sapiente interpretazione del terroir e la scelta di fare lunghi affinamenti sono alla base del carattere unico dei vini.
Bere da ora al 2033.
A partire da € 23,50
Winner
Fiano di Avellino Docg Alimata 2018 - Villa Raiano
L’attenzione verso la vinificazione parcellare, come in Alimata, singola vigna situata nel Comune di Montefredane, si esprime con vigore salino. I profumi di frutta secca e di tracce minerali sono seguiti da un palato morbido, fresco e spiccatamente sapido.
Realtà irpina molto più che consolidata quella della famiglia Basso, grazie anche al meticoloso lavoro dell’enologo Sebastiano Fortunato. Oggi la conduzione è affidata alla seconda generazione, rappresentata da Brunella e Federico che perseguono con lungimiranza nell’attività imprenditoriale senza perdere mai di vista autentici tratti di pura artigianalità.
Bere da ora al 2031.
A partire da € 20,00
Vini bianchi campani a base di Falanghina
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Campi Flegrei Dop Falanghina Cruna Delago 2021 - La Sibilla
Il vigneto guarda dritto verso il lago del Fusaro e, come un’esatta trasposizione del suo territorio, il calice profuma dapprima di fiori bianchi, poi della salinità del mare e in ultimo di frutta a polpa bianca. Il sorso è, di nuovo, un rimando al marino e allo iodio su uno sfondo vegetale che regala una beva disarmante.
Nella mitologia greca e romana la Sibilla era una vergine dotata di poteri divinatori avuti in dono da Apollo. Nell’area dei Campi Flegrei oggi quella suggestione sembra esprimersi anche attraverso i prodotti della terra, che paiono essere dotati di un’incandescenza viva. Come i vini prodotti dalla famiglia di Meo che da cinque generazioni coltiva i filari di Falanghina, di Piedirosso e altre varietà autoctone minori, con affaccio privilegiato sulle colline di Baia.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 25,50
Winner
Campi Flegrei Dop Falanghina Vigna Astroni 2018 - Cantine Astroni
E’ una Falanghina di biotipo flegreo che conquista all’olfatto per la stratificazione olfattiva che risulta pienamente leggibile e fatta di fiori bianchi, lavanda, erbe aromatiche e rimandi salini. Un vino di sorprendente agilità, reattivo e dinamico nella bevuta.
Cantine Astroni si trova sulle pendici esterne del cratere degli Astroni, un luogo unico oggi oasi naturale del Wwf, situato tra Napoli e Pozzuoli nell’area dei Campi Flegrei. La filosofia produttiva è incentrata sulla valorizzazione del territorio attraverso i vitigni autoctoni Falanghina e Piedirosso.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 25,00
Winner
Campi Flegrei Dop Falanghina Luce Flegrea 2021 - Cantine del Mare
Un vino che nasce dall’uva, ma anche dal mare e dal vento e da una terra vulcanica come quella dei Campi Flegrei. I suoi profumi sono ricordi di erbe di campo, di foglie appena bagnate e di piccoli frutti gialli. Un sorso estivo e rinfrescante, in un equilibrio gusto-olfattivo mirabile.
L’azienda di Gennaro Schiano è un belvedere che guarda al Monte di Procida con vecchie vigne che affondano le loro radici nel sottosuolo flegreo: un terreno vivo che fa giocoforza alla tranquillità regalata da un’esposizione pressoché costante del sole e da una ventilazione quasi mista tra iodio da un lato e zolfo dall’altro.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 18,00
Altri vini rossi campani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Terre del Volturno Igp Pallagrello Nero Tralice 2019 - Il Casolare Divino
Vino diretto e netto negli odori che si mostrano immediatamente leggibili tra peonie e cenni affumicati, in un tratto, sopra tutti, che è di frutta rossa come ribes e ciliegie. Il sorso si distingue per la trama tannica fitta, ma perfettamente integrata e per la componente acido-sapida che regala una beva abbastanza persistente.
E’ da un’avventura familiare di due fratelli, Raffaele e Bonaventura Tralice. che Il Casolare Divino sviluppa i suoi primi passi. La sfida è ridare nuovo lustro a vitigni autoctoni dimenticati in quelle terre dell’Alto Casertano. E così ad Alvignano, nei due ettari e mezzo che circondano la tenuta, il Pallagrello Nero ritrova la sua innata vocazione.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 15,00
Winner
Irpinia Doc Aglianico 2019 - Antica Hirpinia
E’ un fitto rosso rubino ad anticipare un olfatto riccamente fruttato e floreale nel quale non mancano intriganti note dolci leggermente speziate. Un sorso ricco e morbido si ravviva con una verticalità donata da una buona dose di freschezza sul finale.
C’è un reale pezzo di storia irpinia in questa cantina, alla quale va il merito di aver prodotto la bottiglia numero uno di Taurasi Docg. Da quel lontano 1992 sono seguiti anni di splendore per la denominazione e per la cantina stessa, che era una società cooperativa fino a quando, nel 2006, è stata rilevata da un gruppo di giovani vignaioli accomunati dalla passione e dall’entusiasmo di produrre vini di qualità.
Bere da ora al 2028.
A partire da € 13,00
Winner
Paestum Igp Rosso Mèrcori 2017 - Francesca Fiasco
Da un blend di Aglianicone, Cabernet Sauvignon, Aglianico, Sangiovese e Barbera, tutti provenienti da un unico vigneto, nasce Mèrcori che affina due anni in tonneau. Profuma di viole, fiori blu, mirto ed erbe selvatiche. Potente e perentorio con tannini ben presenti, ma anche fine il sorso.
E’ una giovane donna a gestire le redini dell’azienda, ma il suo credo nasce dal passato. Quando durante gli anni Sessanta i suoi nonni le hanno trasmesso tutto l’amore per il Cilento che oggi Francesca riversa nei suoi vini, frutto di una conduzione attenta e meticolosa di sei ettari di vigneto situati nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, a Felitto.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 55,00
Altri vini bianchi campani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Paestum Igp Greco Elea 2019 - San Salvatore 1988
E’ un Greco vinificato prevalentemente in acciaio e al 10 per cento in barrique di rovere francese di primo passaggio. Quanto basta a conferire una maggiore complessità aromatica della quale questo vitigno già naturalmente si compone. Voluttuoso e strutturato il sorso che non manca di agilità grazie ad una buona spinta acido-sapida.
A questa azienda il merito di aver dato nuovo lustro alla tradizione enoica di Paestum e del Cilento. Oggi si pone anche ai vertici dei mercati internazionali con vini sempre più apprezzati dalle più ampie platee di eno-appassionati e critici del settore.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 23,50
Winner
Cilento doc Fiano Licosa 2021 - Il Colle del Corsicano
E’ la frutta tropicale ad anticipare il calice, insieme a sferzanti note saline. Il sorso è ben temperato e regala una buona piacevolezza al palato senza mancare di picchi di agilità in una chiusura equilibrata e persistente.
Sono quattro le generazioni che precedono quella di Alferio Romito che oggi conduce l’azienda. Una storia di famiglia, ma anche di passione insita in ognuno di loro. E Alferio, dopo i suoi studi in enologia, è oggi in prima linea nella conduzione dei 10 ettari impiantati principalmente ad Aglianico, Primitivo e Fiano.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 16,50
Winner
Irpinia Doc Fiano 2021 - Il Cortiglio
Da un vigneto in conduzione biologica un Fiano in purezza che regala brio e leggerezza olfattiva grazie a ricordi vegetali e di frutta bianca e gialla. In bocca è agile, ma anche morbido, avvolgente e caratterizzato da una nota di agrumi spiccata e persistente.
L’azienda, situata a 480 metri sul livello del mare, è a Fontanarosa, piccolo borgo medievale nel cuore dell’Irpinia. Qui Francesco Acampora e sua moglie Nadijara curano con dedizione le vigne di Aglianico, Falanghina e Fiano, restituendo nel vino l’essenza del territorio di provenienza.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 16,00
Cirò Doc Rosso
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Colli del Mancuso 2019 - Ippolito 1845
Un cru che nasce dal più antico vitigno autoctono di Calabria, il Gaglioppo, coltivato nei vigneti collinari a della tenuta Mancuso, nel cuore del Cirò. E' un tripudio di profumi che esplode tra ciliegia, more e frutta matura e che sa cedere il passo a fiori blu e violacei. gli stessi che lasciano spazio a un sorso morbido e avvolgente, dalla trama tannica fitta ma perfettamente integrata, in un assaggio di assoluta persistenza gustativa. Ippolito è una cantina con oltre 170 anni di storia che, dal lontano 1845 ad oggi, è stata gestita sempre dalla stessa famiglia. Bere da ora al 2028. A partire da € 15,00
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Volvito 2019 - Caparra & Siciliani
E’ una delle riserve più famose di Caparra & Siciliani. Matura in piccole botti di rovere di Allier. E’ ricco, rotondo, corposo e intensamente speziato con un profilo che racchiude in sé sia le tradizioni del posto che un gusto moderno che predilige rossi morbidi e completi. Nata nel 1963, Caparra & Siciliani è oggi una delle aziende più importanti della Calabria. La filosofia produttiva si fonda sul connubio fra tradizione e innovazione. Bere da ora al 2027. A partire da € 11,50
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Maradea 2019 - Tenuta Iuzzolini
Da uve Gaglioppo dei vigneti di località Timpa Bianca a Cirò Marina, matura per 8-10 mesi in barrique di castagno calabrese. Profuma di frutta rossa, tabacco e spezie dolci. E’ pieno, giustamente strutturato, vigoroso e provvisto di tannini robusti e ben smussati. E’ un’azienda di Cirò marina che può contare su una grande tenuta, circa 500 ettari all’interno dei quali ce ne sono 100 di vigneti, 50 di oliveti e 100 coltivati a seminativo. Articolata la gamma dei vini con una quindicina di etichette. Bere da ora al 2027. A partire da € 16,50
Altri vini rossi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Lamezia Doc Riserva Batasarro 2017 - Statti
E’ un Gaglioppo in purezza che matura in botti di rovere per 18 mesi. Offre un bouquet intenso dai toni scuri, nel quale distinguiamo l’amarena, la prugna e il ribes, contornati da una variegata speziatura. In bocca è denso, equilibrato, ricco nel gusto, ma anche fresco grazie all’ottima acidità. Notevole la persistenza. Statti sorge a Lamezia Terme, comune della fascia costiera tirrenica della provincia di Catanzaro. Appartiene ad una famiglia storica del luogo, insignita del titolo baronale nel XVII secolo. I vini, prodotti da vitigni autoctoni e varietà internazionali, sono anno dopo anno sempre più convincenti. Bere da ora al 2027. A partire da € 21,00
Winner
Calabria Igt Rosso Limàni 2018 - Cantine Artese
Ottenuto da Magliocco Canino 100%, affina in parte in acciaio e in parte in legno. E’ un vino che profuma di frutta rossa con un tocco di spezie, regalando poi un sorso deciso, avvolgente, strutturato e appagante. Cantine Artese è un’azienda di Vibo Valentia. Nasce nel 2009, forte dell’esperienza di tre generazioni di vitivinicoltori. L’obiettivo è quello di produrre vini che raccontino le caratteristiche di questo lembo di costa bagnata dal Tirreno. Bere da ora al 2025. A partire da € 11,50
Winner
Calabria Igp Magliocco Fervore 2017 - Terre di Balbia
Le uve, Magliocco dolce 100%, provengono da vigneti coltivati in biologico su un terreno composto prevalentemente da argilla rossa. Matura 12 mesi in botti di legno e poi affina in bottiglia per un lungo periodo (circa 36 mesi). Va assaporato lentamente per poterne apprezzare tutte le sfumature. Un rosso originale che non vi deluderà. Terre di Balbia si trova ad Altomonte, piccolo comune calabrese della parte settentrionale della provincia di Cosenza. L’attuale gestione rappresenta un nuovo corso dell’azienda. Agricoltura biologica, conoscenza della vite e cura dei dettagli sono i cardini della filosofia produttiva. Bere da ora al 2025. A partire da € 22,00
Vini bianchi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Cirò Doc Bianco San Francesco 2021 - Fattoria San Francesco
E’ ottenuto da Greco bianco, vinificato e affinato in acciaio. Spontaneo nelle note floreali e fruttate che compongono un bouquet delicato, non vuole impressionare, ma regalare piacevolezza immediata con un sorso fresco ed equilibrato che ha nella giusta misura la sua più grande virtù. Fattoria San Francesco è una storica azienda situata nel cuore della Doc Cirò, in località Quattromani, su una collina che guarda il mare. Può contare su 50 ettari di vigneti e una grande cantina con strutture all’avanguardia, oltre ad una bottaia sotterranea di 800 metri quadrati. Bere da ora al 2024. A partire da € 6,00
Winner
Calabria Igt Essenzo Bianco 2020 - Brigante
Blend di Pecorello (75%) e Greco bianco (25%), matura in botti di rovere da 15 hl per 12 mesi. Profuma di fiori e frutta gialla matura, mentre al palato si distingue per l’intensità del gusto, la buona consistenza e una certa sapidità che gli dà slancio e lunghezza. Forte di una tradizione vinicola familiare risalente alla fine dell’Ottocento, la cantina Brigante oggi propone una gamma di vini ampia e variegata, interpretando il territorio di Cirò secondo diverse chiavi di lettura. Bere da ora al 2026. A partire da € 18,00
Winner
Cirò Dop Bianco 2021 - Francesco Malena
Si tratta di un bianco fresco e immediato che viene affinato qualche mese in acciaio sur lie. Snello e facile da bere, offre profumi di frutta a polpa bianca, fiori e agrumi, seguiti da un gusto perfettamente in linea con l’olfatto. Versatile e adatto ad ogni occasione. Questa cantina a gestione familiare con un secolo di storia alle spalle possiede 38 ettari di vigneti nei comuni di Cirò e Cirò Marina. In essi vengono coltivati in biologico vitigni autoctoni come Gaglioppo e Greco Bianco. Bere da ora al 2024. A partire da € 6,00
Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Aglianico del Vulture Doc Titolo 2020 - Elena Fucci
E’ l’ennesima convincente versione di Titolo, un rosso che ormai da tempo rappresenta una delle bandiere della produzione vinicola dell’Italia meridionale. E’ incisivo, strutturato e deciso, ma anche fine, preciso e complesso. Ogni sorso esprime il suo forte legame con il territorio di provenienza. Notevole il potenziale di invecchiamento. Elena Fucci, titolare e enologo dell’omonima cantina, è oggi il simbolo della rinascita del Vulture. E’ la prova vivente del fatto che si può realizzare un sogno nella propria terra se si crede veramente in qualcosa e si lavora con impegno e dedizione. Bere da ora al 2035. A partire da € 32,00
Winner
Aglianico del Vulture Dop Terre di Orazio 2019 - Cantina di Venosa
Matura per 15 mesi in botti da 25 hl e poi affina in bottiglia. Un naso dai toni scuri, sia floreali che fruttati è il preludio ad un sorso pieno, ordinato nella tessitura e robusto nei tannini. Un rosso molto tipico dal grande rapporto qualità-prezzo. E’ una cantina cooperativa costituita nel 1957 da 27 soci promotori, che oggi conta 350 soci che gestiscono circa 800 ettari di vigneti, per la maggior parte localizzati a Venosa, comune della parte settentrionale della Basilicata. Varia la gamma dei vini con diversi Aglianico del Vulture. Bere da ora al 2028. A partire da € 9,00
Winner
Aglianico del Vulture Doc Massaròn 2017 - Tenuta Lagala
Aglianico vigoroso che matura 24 mesi in botti di rovere francese e successivamente affina in serbatoi di acciaio inox. Ha un naso di frutta matura, sia rossa che scura, affiancata da spezie dolci e cenni di cioccolato e tostatura. In bocca è potente, morbido e avvolgente. Azienda di Venosa che può contare su una decina di ettari di vigneti e segue una filosofia produttiva che mira a coniugare tradizione e territorio con tecnologie di ultima generazione. Possiede una moderna cantina che si sviluppa su due livelli per vinificazione e affinamento. Bere da ora al 2028. A partire da € 28,00
Vini rossi pugliesi a base di Primitivo
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Primitivo di Manduria Doc Riserva Elegia 2019 - Produttori di Manduria
Questo rosso, probabilmente il più conosciuto dell’azienda, riesce ad esprimere una qualità non comune per la sua fascia di prezzo, meritandosi il confronto con vini a base di Primitivo decisamente più costosi. Matura 12 mesi in barrique di rovere francese. Sentori di frutta in confettura, noce moscata e chiodi di garofano precedono un sorso strutturato e avvolgente dalla persistenza davvero lunga. Nata nel 1932 per volontà di un piccolo gruppo di viticoltori, Produttori di Manduria è una cantina cooperativa che oggi può contare su 400 soci e oltre 900 ettari di vigneti. Ottimo il livello della produzione, soprattutto sui rossi a base di Primitivo, vini che ricevono consensi ovunque. Bere da ora al 2027. A partire da € 17,00
Winner
Primitivo Salento Igp 2020 - Cantina Terribile
Primitivo in purezza da vigneti ad alberello, matura 10 mesi in barrique nuove di rovere americano e francese. E’ un vino potente, sia nei profumi di frutta matura e spezie dolci che al palato, dove sono evidenti un corpo pieno, ma anche la giusta acidità e un buon equilibrio. Questa piccola azienda fondata nel 2014 e condotta con grande passione da Giusi Terribile possiede vigneti nel territorio di Manduria, mentre la cantina si trova a San Donaci in provincia di Brindisi. Convincenti per carattere e territorialità i vini. Bere da ora al 2029. A partire da € 28,00
Winner
Gioia del Colle Doc Primitivo Chakra 2020 - Giovanni Aiello
Matura in barrique e tonneau di secondo e terzo passaggio. Riuscita combinazione di materia, intensità aromatica e slancio, è la quintessenza del Primitivo di Gioia del Colle, tipologia che negli ultimi anni sta fornendo risultati davvero interessanti. Un vino che va assolutamente provato per poter cogliere a pieno ogni sua sfumatura. Il nome completo che leggiamo sulle bottiglie, “Giovanni Aiello Enologo per Amore”, ci fa subito capire qual è la passione e l’attaccamento alla propria terra del patron di quest’azienda situata nell’area della Doc Gioia del Colle. Il particolare terroir caratterizzato da un terreno di natura carsica e la sensibilità del produttore ci regalano vini identitari. Bere da ora al 2030. A partire da € 23,00
Vini rossi pugliesi a base di Negroamaro
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Salento Igp Negroamaro Le Braci 2016 - Garofano
Le Braci è uno dei rossi più importanti della regione. E’ fatto con uve surmature, quasi appassite, che sono frutto di vigneti allevati ad alberello pugliese nell’agro di Copertino. Matura in barrique francesi per almeno 12 mesi. Basta una sola frase per descriverlo: “è la sintesi della profondità che si può ottenere dal Negroamaro”. E’ l’azienda fondata da Severino Garofano, enologo che fa parte della storia vinicola della Puglia, essendo stato il “padre” di molti tra i vini più rinomati della regione. Oggi i suoi figli producono grandi rossi e rosati, soprattutto da Negroamaro. Bere da ora al 2030. A partire da € 45,00
Winner
Salento Igp Negroamaro Kalema 2018 - Fabiana
Da uve coltivate nel territorio di Faggiano in provincia di Taranto, matura in tonneau di rovere per circa 6 mesi. Ha un naso di amarena e mora mature, seguite da una variegata speziatura e da un cenno floreale. All’assaggio rivela un carattere deciso che si manifesta attraverso il vigore di un sorso corposo, vellutato e molto lungo. Fabiana sorge a San Giorgio Jonico, comune della provincia di Taranto non distante dal capoluogo e dalla costa ionica. Nei 30 ettari di vigneti si coltivano vitigni autoctoni nel massimo rispetto della natura, concentrando ogni sforzo sull’ottenimento delle migliori uve possibili. Bere da ora al 2026. A partire da € 15,00
Winner
Salento Igp Negroamaro Torre del Serpente 2020 - Montemajor
Il suo nome è ispirato alla Grotta del Serpente, una tra le zone più suggestive della costa salentina. Affinato in acciaio, mostra tutta la ricchezza e la solarità dei luoghi di provenienza con un frutto maturo e croccante e un gusto morbido e pieno. Si tratta di una cantina che produce diverse linee di vini da regioni dell’Italia meridionale: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. La sede principale è in provincia di Avellino, nei comuni di Grottaminarda e Paternopoli. Bere da ora al 2026. A partire da € 10,00
Altri vini rossi pugliesi (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Castel del Monte Rosso Riserva Docg Vigna Pedale 2016 - Torrevento
E’ stato il primo Nero di Troia in purezza imbottigliato nel mondo con l’annata 1992. Affina 8 mesi in acciaio e altri 12 mesi in botte grande. Ha un bouquet fine e intenso di frutta rossa matura e spezie che con il tempo mostra una complessità sempre maggiore. Il sorso è tanto pieno e potente quanto armonico e preciso nella tessitura. Notevole il potenziale di invecchiamento.
Torrevento è una grande azienda situata ai piedi di Castel del Monte (patrimonio UNESCO dal 1996), nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Oggi gestisce oltre 500 ettari di vigneto in Puglia ed è conosciuta soprattutto per aver rivalutato il Nero di Troia, varietà con la quale ha ottenuto grandi risultati. Bere da ora al 2030. A partire da € 13,00
Winner
Castel del Monte Rosso Riserva Docg Il Falcone 2016 - Rivera
E’ fatto con uve Nero di Troia per il 70 % più un 30 % di Montepulciano. Viene affinato 14 mesi per metà in barrique di rovere francese e per metà in botti da 30 hl. E’ un rosso iconico che dal 1950 rappresenta la tradizione e le peculiarità dell’area di Castel del Monte. L’annata 2016 coniuga il suo carattere deciso con un grande equilibrio, regalandoci una versione incisiva e, nello stesso tempo, elegante. L’azienda fondata alla fine degli anni ‘40 da Sebastiano De Corato nella tenuta di famiglia ha saputo valorizzare al meglio il territorio di Castel del Monte con la produzione di vini complessi in grado di evolvere negli anni. E’ sempre stata tra le migliori cantine pugliesi. Bere da ora al 2029. A partire da € 16,00
Winner
Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Ottagono 2014 - Torrevento
Affina 8 mesi in cemento per poi maturare in botte grande di rovere per altri 12 mesi. Rispetto all’altro grande Nero di Troia aziendale, il Vigna Pedale, presenta toni più scuri, soprattutto nella parte fruttata e un palato tendenzialmente più dolce con un volume maggiore. Evolverà per diversi anni. Torrevento è una grande azienda situata ai piedi di Castel del Monte (patrimonio UNESCO dal 1996), nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Oggi gestisce oltre 500 ettari di vigneto in Puglia ed è conosciuta soprattutto per aver rivalutato il Nero di Troia, varietà con la quale ha ottenuto grandi risultati. Bere da ora al 2028. A partire da € 18,00
Vini bianchi sardi a base di Vermentino
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Vermentino di Sardegna Doc Su’imari 2021 - Su’entu
Un bianco molto ben fatto che esprime tutta la freschezza del Vermentino con frutta a polpa gialla, fiori e fini richiami agrumati. Aromi che tornano al palato in un sorso agile, snello e di grande bevibilità. Piacevolezza mediterranea.
Su’entu vuol dire “il vento”, nome che ci riporta al territorio di Sanluri, dove l’azienda ha sede. Siamo nella Marmilla, subregione della Sardegna centro-meridionale. Dal 2012, anno della prima vendemmia, la crescita è stata costante.
Bere da ora al 2025. A partire da € 12,00
Winner
Vermentino di Sardegna Doc Opale 2021 - Mesa
Fine all’olfatto con sentori di frutta matura, soprattutto a polpa gialla, uniti a richiami marini e mediterranei. In bocca risulta avvolgente, ma anche dinamico e lungo grazie all’evidente sapidità.
Mesa è una cantina del Sulcis, area che corrisponde all’estremo sud ovest della Sardegna. Nata con un progetto ambizioso, oggi ha raggiunto alti livelli qualitativi con i suoi vini, sia rossi (soprattutto da Carignano) che bianchi (da Vermentino).
Bere da ora al 2026. A partire da € 22,00
Winner
Vermentino di Gallura Docg Superiore Serenata 2021 - Silvio Carta
Mostra la forza aromatica tipica dei bianchi da Vermentino prodotti in Gallura. Profumi netti e intensi, gusto pieno e buona struttura lo rendono incisivo e adatto a numerosi abbinamenti.
Fondata nei primi anni Cinquanta in provincia di Oristano, la Silvio Carta si è specializzata nella produzione di Vernaccia di Oristano e oggi di altri vini provenienti da diverse aree della Sardegna. Inoltre, è presente sul mercato con un’ampia gamma di liquori e distillati.
Bere da ora al 2026. A partire da € 14,00
Vini rossi sardi a base di Cannonau
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Cannonau di Sardegna Doc Vignaruja 2019 - Cantina di Mogoro
Armonia e pulizia degli intensi profumi floreali, accompagnati da piccoli frutti e erbe aromatiche, caratterizzano il naso di questo Cannonau. E’ morbido, pieno nel gusto e persistente. Mai eccessivo, ha nell’equilibrio la sua arma vincente.
Questa cantina cooperativa di Mogoro in provincia di Oristano nasce nel 1956 per iniziativa di un piccolo gruppo di viticoltori. Attualmente gestisce 250 ettari di vigneti, nei quali vengono coltivati i principali vitigni autoctoni sardi.
Bere da ora al 2027. A partire da € 11,50
Winner
Cannonau di Sardegna Doc Riserva Carnevale 2019 - Giuseppe Sedilesu
L’unico rosso di Sedilesu maturato in barrique, una Riserva nata con l’obiettivo di proporre uno stile un po’ più internazionale, non allontanandosi, però, dalle caratteristiche del terroir. E’ completo, dai profumi di marasca e spezie al gusto e alla struttura, con tannini vellutati e notevole persistenza.
Giuseppe Sedilesu è una delle aziende top di Mamoiada, piccolo centro nel cuore della Barbagia nel quale vengono fatti rossi da Cannonau che si collocano costantemente ai livelli più alti della produzione regionale. Inseguendo l’obiettivo di coniugare tradizione, territorio ed eleganza, negli ultimi anni sono stati fatti enormi progressi.
Bere da ora al 2030. A partire da € 30,00
Winner
Cannonau di Sardegna Doc Su’anima 2020 - Su’entu
Una versione di Cannonau di facile approccio, lontana da matericità e potenza, che punta sull’immediatezza dei profumi di fiori e frutti rossi e sul bilanciamento tra freschezza e morbidezza, risultando appagante, senza essere mai impegnativa.
Su’entu vuol dire “il vento”, nome che ci riporta al territorio di Sanluri, dove l’azienda ha sede. Siamo nella Marmilla, subregione della Sardegna centro-meridionale. Dal 2012, anno della prima vendemmia, la crescita è stata costante.
Bere da ora al 2027. A partire da € 12,00
Vini rosati (tutti i vini rosati prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Etna Doc Rosato Millemetri 2017 - Feudo Cavaliere
Vino rosa da Nerello Mascalese in purezza, compie un lungo affinamento in bottiglia e viene messo in commercio molto più tardi (alcuni anni) rispetto agli altri vini etnei della tipologia. Mostra una freschezza inaspettata, precisione aromatica e un energico slancio sapido. Può ancora andare avanti nel tempo. Grande.
Feudo Cavaliere appartiene alla famiglia Platania dal 1880. Ci troviamo a circa 1000 metri sul livello del mare, a Santa Maria di Licodia, sul versante sud-ovest dell’Etna.
Bere da ora al 2026.
A partire da € 25,00
Winner
Salento Igp Negroamaro Girofle 2021 - Garofano
Un naso nel quale note floreali si combinano armoniosamente con fragranti sentori di frutti rossi è il preludio ad un palato vivo, ricco e leggermente sapido. Rinfrescante e appagante.
E’ l’azienda fondata da Severino Garofano, enologo che fa parte della storia vinicola della Puglia, essendo stato il “padre” di molti tra i vini più rinomati della regione. Oggi i suoi figli producono grandi rossi e rosati, soprattutto da Negroamaro. Bere da ora al 2023. A partire da € 10,00
Winner
Puglia Igp Rosato Nero di Troia Bisciù 2021 - Mandwinery
Offre un bouquet fatto di intensi profumi di ciliegia e ribes rosso che si arricchiscono di un tocco floreale. E’ fresco, ma anche dotato di buona morbidezza. Decisamente fruttato il gusto.
Mandwinery si trova a Cerignola, comune della provincia di Foggia situato nella Valle dell’Ofanto. Nasce con l’obiettivo di raccontare il territorio attraverso fedeli espressioni di vitigni autoctoni come il Nero di Troia.
Bere da ora al 2024. A partire da € 12,00
Spumanti (Metodo Classico o Metodo Martinotti di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia)
1° Place
Winner
Winner
1° Place
Etna Doc spumante Saxanigra Brut 2017 - Destro
Da uve Nerello Mascalese vinificate in bianco, affina sui lieviti per almeno 36 mesi. Profumi di cedro e biancospino precedono un sorso che esprime una riuscita combinazione tra cremosità e sapidità. Molto piacevole.
La famiglia Destro Pastizzaro coltiva i suoi vigneti sul versante nord dell’Etna in contrada Montelaguardia, all’interno del territorio di Randazzo. La produzione è sempre più rivolta verso gli spumanti Metodo Classico, tipologia su cui l’azienda sta puntando con decisione.
Bere da ora al 2023. A partire da € 23,00
Winner
Spumante Metodo Classico Pas Dosè Edmond Dantes - Felline
E’ ottenuto da uve Vermentino per l’80 per cento e Chardonnay per il 20 per cento. Viene imbottigliato solo in magnum con una tiratura limitata. E’ uno spumante fresco dalla struttura ben calibrata che colpisce per il suo equilibrio e la sottile morbidezza. Felline è uno dei nomi più noti del Salento. L’azienda ha avuto un ruolo molto importante nello sviluppo vitivinicolo del territorio di Manduria e delle aree limitrofe attraverso il rilancio dei vitigni autoctoni, primo fra tutti il Primitivo. Bere da ora al 2027. A partire da € 60,00 (magnum).
Winner
Etna Doc Spumante Sosta Tre Santi Brut 2018 - Nicosia
E’ prodotto con uve Nerello Mascalese e circa 30 mesi di permanenza sui lieviti. Offre un bouquet fatto di sentori floreali e agrumati, affiancati da delicate note di crosta di pane. All’assaggio è fresco, intenso, dinamico e minerale.
Nicosia è una delle aziende storiche dell’Etna. Negli ultimi anni ha investito molto nel settore della spumantistica, portando avanti un progetto ambizioso che comincia a dare risultati interessanti.
Bere da ora al 2024.
A partire da € 24,00
Giuria 2022
Stephen Brook
Decanter
Robert Camuto
Wine Spectator
Daniele Cernilli
Doctor Wine
Andreia Debon
Bon Vivant
Federico Latteri
Cronache di Gusto